“Metamorfosi: L’Arte di Maria Sibylla Merian e il Ciclo di Vita degli Insetti – classi seconde”

Nel corso del progetto STEM “Metamorfosi: L’Arte di Maria Sibylla Merian e il Ciclo di Vita degli Insetti”, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare in modo pratico e scientifico il ciclo vitale delle farfalle. Il progetto ha previsto attività di Tinkering, che hanno stimolato la curiosità e la creatività degli studenti, coinvolgendoli in esperimenti diretti sull’allevamento dei bruchi. Utilizzando il metodo scientifico, i bambini hanno formulato ipotesi riguardo le diverse fasi di vita delle farfalle, osservato attentamente i cambiamenti nelle varie fasi (dalla schiusa delle uova al bruco, dalla crisalide alla farfalla adulta), registrato i dati e analizzato le osservazioni. Le attività pratiche hanno permesso agli studenti di imparare attraverso l’esperienza diretta, sviluppando competenze scientifiche come l’osservazione, la raccolta dei dati e la verifica delle ipotesi. Ogni fase del progetto è stata accompagnata da discussioni in classe per riflettere sugli osservati e per consolidare le nozioni acquisite. In particolare, i bambini hanno preso coscienza delle condizioni ambientali necessarie per la crescita dei bruchi e per la metamorfosi, comprendendo l’importanza di un ambiente sano per il ciclo vitale delle farfalle.

Il progetto ha anche avuto un forte impatto educativo e morale, sensibilizzando gli alunni al rispetto e alla tutela degli esseri viventi e dell’ambiente naturale. Insegnando loro come la scienza possa essere un potente strumento di conoscenza e di rispetto per la natura, i ragazzi hanno sviluppato una maggiore consapevolezza ecologica. Il coinvolgimento attivo e il successo dell’allevamento dei bruchi hanno portato a un’esperienza positiva, sia in termini di apprendimento che di crescita personale, incoraggiando gli studenti a riflettere sul valore della biodiversità e sull’importanza di proteggere gli esseri viventi.

In conclusione, il progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati, promuovendo la curiosità scientifica, la capacità di osservazione e l’impegno per il rispetto della natura.

Lo svolgimento di questo percorso è finalizzato alla promozione di pari opportunità di genere nell’accesso agli studi e alle carriere STEM e al rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici, con particolare attenzione al superamento dei divari di genere nell’accesso alle carriere STEM.

Gli approcci pedagogici sono stati fondati sulla laboratorialità e sul learning by doing, sul problem solving e sulla capacità di attivazione dell’intelligenza sintetica e creativa, sull’organizzazione di gruppi di lavoro per l’apprendimento cooperativo, sull’adozione di metodologie didattiche innovative.